Astrazione lirica
Espressivi ed istintivi, abbracciarono una pratica astratta che fu definita negli anni '50 come lirica o persino calligrafica. Hartung, Soulages, Van Velde e Debré sono i leader di questo movimento. I primi due menzionati spingeranno ulteriormente i confini lavorando su formati immensi che richiedono un notevole coinvolgimento fisico da parte dell'artista, posizionando il pittore 'all'interno della tela'.
Il termine 'lirico', utilizzato per descrivere questa tendenza nell'astrazione, si riferisce al slancio interiore dell'artista capace di suscitare emozione nello spettatore attraverso 'forme' che, tuttavia, non 'rappresentano' nulla.