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Informazioni culturali e artistiche aggiuntive sull'artista
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Tra le sue opere più famose, si trovano la sua serie di romanzi-collage come "La donna dalle 100 teste" (1929), "Sogno di una bambina che voleva entrare nel Carmelo" (1930) e "Una settimana di bontà" (1934). È anche noto per le sue sculture ispirate alla fauna e alla flora dell'Arizona, realizzate durante il suo soggiorno negli Stati Uniti.
Dadaismo e surrealismo
Il suo lavoro è stato influenzato dai suoi incontri con artisti e scrittori come Guillaume Apollinaire, Robert Delaunay, e successivamente, dalle sue collaborazioni con artisti come Joan Miró.
André Breton, Paul Éluard, Tristan Tzara e Alberto Giacometti.
Surrealista e dadaista, di origine tedesca ma grande viaggiatore che scelse di trascorrere gli ultimi anni della sua vita nel sud della Francia, Max Ernst è stato un artista d'avanguardia che è riuscito a infrangere le frontiere tra diverse forme d'arte, passando dalla pittura al collage e alla scultura con sorprendente facilità.
Esplorò vari movimenti artistici, contribuendo con le sue innovazioni tecniche, come lo sfregamento e il dripping, allo sviluppo dell'espressionismo astratto negli Stati Uniti, sapendo sempre posizionarsi come un artista del suo tempo.
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